Nasce a Verona il 18 novembre 1836. Si laurea in medicina a Pavia nel 1858 avendo già pubblicato, appena ventenne, il libro: La pazzia di Cardano che testimonia la sua passione per la psichiatria e l’antropologia e contiene in nuce gli elementi delle teorie che lo renderanno famoso e ne faranno il padre dell’antropologia criminale. Nel 1868 viene nominato professore straordinario di clinica delle malattie mentali a Pavia e nel 1866 ottiene la cattedra di igiene e medicina legale a Torino. Intanto il suo libro: L’uomo delinquente (1876), in cui sottolineando il rapporto tra anomalie fisiche e stigmate delinquenziali fonda la “teoria degenerativa antropologica”, ha vasta eco non solo in ambito medico, ma anche in ambito sociologico e giuridico dove favorisce la nascita della così detta “Scuola positiva del diritto penale”. Fondatore dell’ Archivio di psichiatria, Scienze penali e Antropologia criminale, Lombroso darà alle stampe numerose opere tra cui La donna delinquente (1893 in collaborazione con M. Ferrero) e Delitto politico e rivoluzioni (1892). Muore a Torino il 9 ottobre 1909.